Il Brunello di Montalcino è un vino rosso DOCG prodotto nel comune di Montalcino (SI), esclusivamente con uva Sangiovese. Nonostante la forte tradizione vinicola del territorio, documentata fin dal Medioevo, il Brunello di Montalcino è un vino “moderno”, la cui produzione iniziò solo a metà dell’Ottocento, grazie all’intuizione del farmacista Clemente Santi. Visti i successi del nuovo vino nelle fiere e nelle esposizioni nazionali e internazionali, ben presto anche le altre famiglie del comune seguirono l’esempio di Santi e iniziarono a produrre Brunello.
Il Brunello di Montalcino è un vino dal colore rosso rubino, che con l’invecchiamento tende al granato, dall’odore intenso e persistente, caratteristico, in cui si riconoscono sentori di sottobosco, piccoli frutti e confettura composita. Al palato si presenta asciutto con persistenza aromatica, leggermente tannico, caldo e armonico. È particolarmente indicato per accompagnare piatti strutturati come le carni rosse e la selvaggina, anche condite da salse, funghi o tartufo. Il Brunello di Montalcino trova inoltre un abbinamento ottimale con i formaggi stagionati, in particolare con il Pecorino Toscano, ma per le sue caratteristiche organolettiche è adatto anche come vino da meditazione, da assaporare senza alcun accompagnamento. Deve essere servito in bicchieri dalla forma ampia, per poterne cogliere il bouquet armonioso, alla temperatura di 18-20°C. Per le bottiglie molto invecchiate è consigliata la decantazione in caraffa.
Il legame tra Famiglia Cotarella e il mondo del vino ha origine negli anni Sessanta, quando Antonio e Domenico Cotarella, viticoltori a Monterubiaglio, realizzano la prima cantina per la produzione in proprio di vino.Uno dei primi obiettivi dell’impresa fu quello di recuperare gli antichi vitigni della zona. Il territorio, infatti, aveva goduto nei secoli addietro di una fama che gli derivava dalle produzioni di vini straordinari, esclusivi delle mense papali e dell’antica nobiltà ma, da innumerevoli decenni, versava in una preoccupante situazione di abbandono. Iniziavano così lunghi anni di ricerche e di selezioni con lo scopo di isolare antichi cloni, ormai considerati estinti, e delicate microvarietà, ma d’ineguagliabile valore aromatico e organolettico, che nei vigneti specializzati degli anni Sessanta erano quasi del tutto scomparse. Con diverse formule, pensate per rispondere a ogni tipo di interesse, le due cantine di Famiglia Cotarella aprono le porte a chi è desideroso di scoprire il mondo che si cela dietro ognuna delle etichette.
CODICE PROMO: "PRIMORDINA"